Le allergie sono delle reazioni del sistema immunitario nei confronti di un qualcosa che entra a contatto con l’organismo e che non viene riconosciuto come self, proprio; sono sempre più diffuse, e anche i nostri animali ne possono essere colpiti.
I sintomi che ne scaturiscono sono diversi, e questo dipende dall’allergene coinvolto: si possono avere rinite (con scolo nasale, difficoltà respiratoria), congiuntivite (con occhi arrossati, gonfi, cisposi; potete leggere anche spazi-verdi/naturanimali/1110-occhio-agli-occhi-rimedi-naturali-per-curare-la-congiuntivite-dei-nostri-animali), dermatite (con prurito, arrossamento cutaneo, formazione di papule/pustole, ecc.), ma anche vomito e/o diarrea (spazi-verdi/naturanimali/1341-diarrea-in-cani-e-gatti-cause-e-rimedi-naturali-per-curarla).
Gli agenti esterni che possono fungere da allergeni sono numerosi e non causano reazioni a tutti i soggetti che ne entrano in contatto; anche la loro intensità può variare da animale ad animale. Tali “intrusi” possono essere sostanze presenti nell’aria, alimenti o ingredienti presenti in essi, essenze vegetali, anche erbe o piante particolari che toccano la cute o vengono ingerite, punture di insetti, pulci (spazi-verdi/naturanimali/1043-quali-rimedi-naturali-contro-le-fastidiose-pulci), metalli (anche alcune ciotole che vengono utilizzate), farmaci ecc. ecc.
Come sempre consiglio di portare il vostro amico a quattro zampe dal veterinario in modo che possa intervenire subito se la reazione è piuttosto forte (possibile anche uno shock anafilattico!), o comunque determinare in base alla vostra anamnesi e i sintomi quali possono essere le cause; solitamente vengono somministrati in primis cortisonici o antistaminici, in modo da alleviare quasi immediatamente i sintomi, e se il disturbo può essere duraturo la terapia può essere prescritta in modo da essere continuata a casa; altri accorgimenti vengono inoltre consigliati in base al tipo di allergia.