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l’importanza del cibo per animali sensibili senza cereali
Un piano alimentare dietetico mirato
L’alimentazione del cane è oggi più che mai al centro dell’attenzione: ciò non deve stupire, se si pensa al ruolo significativo che ricopre nella salute e nella qualità della vita del migliore amico dell’uomo. Nutrire il cane in modo appropriato, infatti, non significa solo fornirgli la giusta dose di energia per le sue attività quotidiane, bensì supportare al meglio i processi vitali promuovendone la funzionalità ottimale in qualsiasi fase della vita.
Una nutrizione ideale, inoltre, è in grado di offrire il miglior sostegno al sistema immunitario, rendendo il fisico più resistente nei confronti delle infezioni e aiutando a prevenire disturbi, squilibri e patologie di vario tipo.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario procedere all’applicazione di un piano alimentare dietetico mirato fin dai primi mesi di vita, privilegiando alimenti freschi e di alta qualità che siano non soltanto utili sotto il profilo nutrizionale ma soprattutto congeniali dal punto di vista digestivo: un cibo non compatibile con le capacità di assimilazione del tuo cane, infatti, può provocare danni a breve e a lungo termine a causa dell’impossibilità, da parte dell’intestino, di assorbirne i nutrienti.
Malnutrizione e alterazioni del metabolismo, che possono condurre a vari tipi di cronicità, non sono le uniche conseguenze di un’alimentazione scorretta: un alimento indigesto, infatti, può seriamente compromettere l’equilibrio della funzionalità intestinale aprendo la strada ad intolleranze e disturbi gastrointestinali anche gravi.
Per questo, l’alimento quotidiano va formulato con estrema cura, selezionando scrupolosamente, in quantità e qualità, gli ingredienti capaci di fornire i principi nutritivi più utili al mantenimento della condizione fisica ottimale. Allo stesso tempo, l’alimentazione del tuo cane dovrà escludere del tutto gli alimenti non conformi, in modo da unire alla completezza nutrizionale la massima sicurezza per la sua salute.
L’alimentazione industriale più adeguata
Per essere certi di offrire al proprio cane una nutrizione che soddisfi queste caratteristiche, oggi sempre più proprietari si orientano sul cibo secco per cani di produzione industriale: questa soluzione, particolarmente azzeccata in linea di principio, può rivelarsi estremamente dannosa se la crocchetta non viene scelta con attenzione.
Le formule di molte crocchette attualmente in commercio – anche di marche molto conosciute – contengono infatti un’elevata percentuale di ingredienti dannosi che mirano più a saziare che a nutrire correttamente. Manifestando scarsa considerazione per l’anatomia del cane, inoltre, queste formule includono anche elementi non idonei alle sue capacità di assimilazione, risultando indigesti e poco salutari.
Come scegliere, quindi, l’alimento secco per cani più appropriato?
Il mercato offre una varietà di crocchette davvero ampia, e il rischio di sbagliare è sempre in agguato. L’unica strategia davvero vincente consiste nel non lasciarsi fuorviare dalla pubblicità o da un prezzo molto invitante, ma, piuttosto, guardare con attenzione la lista degli ingredienti per individuare la formula più adatta e qualitativamente apprezzabile. In questo senso, il criterio fondamentale da seguire è quello della cosiddetta “alimentazione secondo natura”, l’unica in grado di assicurare una nutrizione ottimale e una condizione di benessere a 360°.
La dieta “secondo natura” ideale per il tuo cane
Il cane è un diretto discendente del lupo grigio. Nonostante le inevitabili modifiche comportamentali e anatomiche prodotte dalla linea evolutiva, le due specie hanno conservato nel tempo una sostanziale identità per quanto attiene ai gusti alimentari e alla struttura dell’apparato digerente.
Come il lupo, quindi, il cane è un carnivoro
Il suo status di animale domestico non annulla ancora oggi questa propensione, che lo porterebbe a cacciare prede vive se tornasse improvvisamente allo stato selvaggio. Questa sua natura carnivora trova conferma nella particolare anatomia del suo sistema digestivo che, dalla bocca all’ultimo tratto dell’intestino, è decisamente orientata al consumo e all’assimilazione delle proteine animali.
I denti sono appositamente conformati per dilaniare la carne e ridurla in piccoli bocconi; saliva e lingua hanno il solo scopo di far scivolare il cibo giù per l’esofago. Contrariamente a quanto accade agli onnivori, infatti, la bocca dei cani non ha un ruolo iniziale nel processo digestivo, ma possiede solo la funzione di triturare il cibo e introdurlo nello stomaco.
In questo tipo di apparato, la digestione avviene molto velocemente: lo stomaco, caratterizzato da un alto grado di acidità, scompone rapidamente le molecole degli alimenti, che poi l’intestino, di lunghezza piuttosto ridotta, provvederà ad assimilare.
Si comprende bene, a questo punto, perchè l’organismo del cane necessiti di uno degli alimenti più semplici da scomporre e digerire: le proteine della carne. La nutrizione più sana e assimilabile per il tuo cane, quella che asseconda la sua natura, è quindi a base di carne. Oltre alle proteine, la carne contiene in sé tutti i nutrienti richiesti dalla peculiare struttura fisica del cane, quali vitamine, antiossidanti, sali minerali, aminoacidi e acidi grassi essenziali: è quindi un alimento completo, in grado di fornire al tuo amico tutte le sostanze di cui ha bisogno per crescere bene e mantenersi in salute. Allo stesso tempo, la sua totale assimilabilità non appesantisce la digestione, protegge il benessere dell’intestino e assicura al metabolismo il ritmo più corretto.
La crocchetta più sana per il tuo cane, quindi, dovrà essere composta in massima parte da proteine animali e per la restante parte da oli vegetali ed estratti di frutta e verdura che integrino la giusta dose di fibre e altri elementi benefici per la flora intestinale. Purtroppo, molto più spesso accade di imbattersi in alimenti secchi per cani con una percentuale irrisoria di queste sostanze, alla quale fa riscontro un consistente contenuto di cereali.
L’importanza del “grain free”
Se le carni possiedono il più alto grado di compatibilità con il sistema digestivo del cane, non altrettanto può dirsi dei cereali, in particolare di quelli che, come il frumento, sono caratterizzati da un elevato indice glicemico.
Per digerire i carboidrati complessi, infatti, l’organismo del cane non possiede gli enzimi necessari.
In più, i cereali presuppongono un processo di assimilazione più lento, in quanto contraddistinti da una struttura molto più elaborata rispetto alle carni: di conseguenza l’apparato gastrointestinale del cane, nel quale tutto è orientato ad una digestione rapida (si pensi all’intestino più corto) non è assolutamente in grado di digerirli. Una nutrizione a base di carboidrati complessi, quindi, produce difficoltà digestive e disturbi gastrici, ostacolando anche l’assorbimento degli altri nutrienti e causando malnutrizione e indebolimento delle difese immunitarie.
In più, un’alimentazione così sbilanciata può, nel lungo periodo, alterare il metabolismo corporeo favorendo l’insorgenza di patologie croniche quali obesità e diabete. Provocando un eccessivo accumulo di grasso nel corpo, inoltre, l’assunzione di una quantità eccessiva di cereali conduce inevitabilmente al sovrappeso, condizione particolarmente dannosa per la salute delle ossa e delle articolazioni. Per proteggere il benessere del tuo cane, quindi, è importante escludere decisamente dalla sua dieta tutti i cereali ad alto indice glicemico.
Purtroppo, nei secoli, l’alimentazione casalinga ha consolidato la consuetudine di somministrare al cane pane, pasta ed altri alimenti simili, ignorandone o sottovalutandone i rischi per la salute. L’alimentazione industriale ha rappresentato, in molti casi, una prosecuzione di questo errore: ancora oggi sono tante le crocchette la cui formulazione privilegia un alto contenuto di cereali a discapito delle proteine animali.
L’utilizzo massiccio delle granaglie obbedisce, in questo caso, a motivazioni di ordine economico: i cereali, molto più a buon mercato rispetto alla carne, abbassano notevolmente i costi di produzione e possiedono un grande potere saziante che conferisce al prodotto una parvenza – del tutto ingannevole – di completezza nutrizionale.
Un alimento secco per cani con questa formulazione non solo risulta molto povero dal punto di vista nutritivo, ma può danneggiare seriamente la salute del tuo cane. Corretta risulta invece l’inclusione di una modesta quantità di cereali a basso indice glicemico (riso, orzo, avena)per integrare il quotidiano fabbisogno di carboidrati e fornire la giusta dose di energia senza appensantire l’organismo.
A seconda delle specifiche esigenze del tuo cane, quindi, potrai decidere se orientarti su crocchette completamente “grain free” (molto utili in caso di intolleranze o spiccata sensibilità intestinale) oppure con un ridotto apporto di cereali a basso indice glicemico (utili soprattutto per i cani molto attivi che richiedono un supplemento energetico). In tutti i casi, le crocchette per il tuo cane non potranno prescindere da un’elevata inclusione di carne fresca secondo i principi dell’alimentazione “secondo natura”.
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